Forse non tutti sanno che i primi 1000 giorni di vita di un bambino, sono fondamentali nel condizionare il futuro del piccolo, dal momento che recenti acquisizioni neuroscientifiche hanno dimostrato che i primi 1000 giorni di vita definiscono l’architettura cerebrale, l’adulto del domani.
“L’infanzia è il suolo sul quale andremo a camminare per tutta la vita” Lya Luft
Nel mese di ottobre 2021, ventiquattro madri sono state fotografate in un luogo permeato di magia e fascino secolare, che racconta la storia: la reggia di Venaria Reale, residenza sabauda, patrimonio dell' UNESCO.
Avvolte dalla poesia di questo luogo, hanno posato per donare immagini di cura e protezione: abitando la bellezza, comunicando con essa, in un’osmosi di serenità, per contrastare la violenza assistita da minori e la violenza di genere.
Donne, future mamme e madri con i loro bambini, uniscono gli sguardi, i sentimenti, i propri sogni, per la quinta edizione del progetto Profumo di Vita #neldirritodelbambino.
Il progetto, nato nel 2017, dalla collaborazione tra la fotografa torinese Elena Givone e Roberta Di Chiara dell'Associazione Legal@rte, costituita da membri della Polizia di Stato, desidera creare un momento di riflessione sul fenomeno sommerso della violenza assistita da minori, al fine di conoscerne le conseguenze nei bambini, spesso spettatori obbligati di manifestazioni di violenza, sia fisica che psicologica tra adulti.
La violenza assistita è un problema sociale che deve investire tutti, tenuto conto che quegli adulti, diventati genitori, corrono un alto rischio di trasmissione intergenerazionale delle condotte.
Per affrontare il tema, l’artista torinese ha scelto la fotografia Newborn e Maternity, creando ogni anno un calendario per i diritti dei bambini, strumento destinato ad entrare nelle case dei neo-genitori e veicolare così il messaggio che “profumo di vita” vuole diffondere, attraverso le sue immagini di cura e protezione.
Grazie alla voce narrante ed all’interpretazione dell’autrice Elena Ruzza, protagonista di 12 video clip, le pagine del nuovo calendario presentano in ciascun mese un Qr-code, che conduce alla scoperta del fenomeno poco conosciuto della violenza assistita da minori.
La distribuzione dei calendari verrà effettuata, oltre ai consueti canali ospedalieri, anche attraverso l’iniziativa del “Latte sospeso”: con l’acquisto di latte in polvere per neonati, presso farmacie selezionate che si sono messe a disposizione con confezioni a prezzo calmierato, verrà donato il calendario. Il latte acquistato verrà lasciato in farmacia, per essere distribuito alle neo-mamme in difficoltà, tramite la Caritas diocesana.
Parte integrante del progetto di Profumo di Vita è il cortometraggio Il Silenzio del Dolore, presentato al 36° Torino Film Festival: il racconto, interpretato dall’attrice Elena Ruzza che ne ha curato la regia con Matteo Cantamessa. Tratto da un testo autobiografico della poliziotta e psicoterapeuta Katia Ferraguzzi, il video pone il visitatore di fronte a una realtà spesso invisibile, quella di minori vittime di violenza assistita.